Archive for Gennaio, 2008

Post-it / Brundibar

25 Gennaio 2008 5:18

TEATRO CONTATTO  07/08 per ScenAperta
26 gennaio 2008, ore 21
Udine, Teatro Palamostre
POST-IT
creazione collettiva Teatro Sotterraneo
elaborazione drammaturgica Daniele Villa
con Sara Bonaventura, Iacopo Braca, Matteo Ceccarelli, Claudio Cirri
una produzione Teatro Sotterraneo, in coproduzione con Drodesera FIES
Al termine dello spettacolo la compagnia incontrerà il pubblico.

Cinque metri per cinque, un box di teli neri con tagli-aperture alla Fontana. Quattro attori-performer che entrano e escono dallo spazio incubatore di storie, uno spazio di produzione, imballaggio e smaltimento fugacemente post moderno. La giovane compagnia fiorentina del Teatro Sotterraneo presenta a Udine un nuovo lavoro, dopo la rivelazione fra i gruppi della Generazione Scenario 2005. Post-it è una metafora avvolta nel cellophane, fra funerali, trame di film, schiavitù cellulari, frattaglie e interiora che riproducono il sangue versato sui fronti di guerra prima di venire asetticamente ripulite da speaker televisivi che fanno tragicamente sorridere. 

“Un’ora succulenta di «visual theatre» contemporaneo da gustare tutto d’un fiato: un morso di humour sul momento, un messaggio lanciato e strappato subito dopo, che non si incolla né mette radici: il
pubblico sorride e gradisce.”

Teatro Sotterraneo è un collettivo di ricerca teatrale nato a Firenze nel 2002. Riunisce cinque elementi che coabitano una pratica orizzontale, senza leader e gerarchie di ruolo, dalla progettazione alla circuitazione. Fra 2005 e 2006 Teatro Sotterraneo ha prodotto: 11/10 in apnea, Generazione Scenario 2005; 100°C, microperformance ispirata all’opera di Andersen; uno – il corpo del condannato, lavoro sulla detenzione; ha inoltre realizzato workshop, corti teatrali, site-specific, elaborato a tappe il progetto di Post-it.

BIGLIETTERIA: Udine, Teatro Palamostre – piazzale Paolo Diacono 21   tel. 0432 506925   fax 0432 504448   biglietteria@cssudine.it   www.cssudine.it
Orario: dal martedì al sabato ore 16.30 – 19.30   Prevendita sul circuito Vivaticket

Biglietti: intero 15.00 € / ridotto 12.00 € / studenti 9.00 €
ContattoCard 6 spettacoli a scelta: intero 6×12.00 € = 72.00 € / ridotto 6×10.00 € = 60.00 € / studenti 6×7.00 € = 42.00€
15 biglietti omaggio per gli studenti dell’Università degli Studi di Udine – DIRITTO ALLO SVAGO / Erdisu di Udine
TEATRO CONTATTO  07/08   IN COSCIENTI   XXVI stagione   Teatro Contatto per ScenAperta
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LA SHOAH E OLTRE per il 27 gennaio 2008 – Giornata della Memoria
27 gennaio 2008, ore 18
Udine, Teatro Palamostre
BRUNDIBAR
concerto-spettacolo con il  Coro di Voci Bianche, il  Piccolo Coro e l’Ensemble Strumentale Artemìa
diretti da Denis Monte e Barbara Di Bert
scenografie Laura De Nadai
regia di Giorgio Monte e Manuel Buttus / teatrino del Rifo
un progetto prodotto da Associazione Artemìa e teatrino del Rifo

Toccante riproposta dell’operina musicale per bambini scritta nel 1941 dal compositore ceco Hans Kràsa, poco prima di essere internato nel ghetto di Terezin, la piccola città cecoslovacca di 6000 abitanti che, con atroce beffa e ambigua propaganda per gli osservatori occidentali, Hitler spacciò per città “modello” donata agli ebrei per la loro protezione. Nei tre anni seguenti vi furono stipati 140.000 ebrei, destinati in realtà ai Lager e costretti intanto a  mimare una vita “normale”. Ma essi trovarono nell’arte e nella musica forme residue di speranza. Come con Brundibar, replicata 55 volte, l’ultima delle quali in un teatro vero e proprio, adatto alle riprese di una troupe cinematografica mandata per l’occasione da Berlino. In seguito tutti i componenti dell’orchestra, i collaboratori e i bambini, che vi avevano partecipato, finirono ad Auschwitz.

Biglietto unico: 10.00 €
Biglietteria ScenAperta: Udine, Teatro Palamostre – piazzale Paolo Diacono 21   tel. 0432 506925   fax 0432 504448   biglietteria@cssudine.it   www.cssudine.it
Orario: dal martedì al sabato ore 16.30 – 19.30   Il 27 gennaio la biglietteria aprirà alle ore 20.

Momix – Passion

23 Gennaio 2008 10:54
MOMIX
"PASSION"

uno spettacolo di

MOSES PENDLETON
con musiche di
PETER GABRIEL
coreografia
MOSES PENDLETON
«PASSION» colonna sonora del film «L’Ultima Tentazione di Cristo» di Martin Scorsese:
The Feeling Begins – Gethsemane – Of These, Hope – Lazarus Raised – Of These, Hope (Reprise) –
Doubt – A Different Drum – Zaar – Troubled – Open – Before Night Falls – With This Love – Sandstorm –
Stigmata – Passion – With This Love (Chorus) – Wall of Breath –
The Promise of Shadows – Disturbed – It Is Accomplished – Bread and Wine.
Brani musicali composti da Peter Gabriel eccetto:
“Open” di Peter Gabriel e Shankar,
“Stigmata” di Peter Gabriel e Mahmoud Zadeh.
Torna in Italia da febbraio  – “Passion” –  lo spettacolo considerato unanimamente
 uno dei capolavori della Compagnia.

Nel 1992 i Momix presentano “Passion” – lo spettacolo che fonde la danza e le immagini spirituali e surrealiste di Moses Pendleton alle musiche di Peter Gabriel.
Passion è infatti uno spettacolo ballato sulla colonna sonora composta da Peter Gabriel per il film di Martin Scorsese “L’ultima tentazione di Cristo” tratto dal romanzo di Nikos Kazantzakis – che in breve tempo diventa un successo mondiale.
Ritmi medio- orientali e synthetizer con una coreografia mistica ed intimista. La musica di Gabriel sposa alla perfezione l’evocazione mistica e surrealista di Pendleton.
Sul palco, su uno schermo trasparente bianco vengono proiettate immagini tratte dalla cosmologia e dalla tradizione Cristiana e orientale.
Dietro di esso, i ballerini eseguono coreografie atletiche e sinuose, si muovono nello stile felpato ed atletico caratteristico di MOMIX, in una perfetta sincronia di danza ed immagini, in un groviglio di corpi esaltati ai massimi livelli da costumi ridotti all’essenziale.

PASSION – LO SPETTACOLO

Il primo quadro della serata è all’insegna dell’esoterismo e del misticismo.
Lo spettacolo si apre con l’immagine dell’albero della vita e con i ballerini che creano delle figure che sembrano animarlo.
L’albero della vita può avere significati legati sia alla Cabala che lo interpreta come simbologia della creazione del mondo, sia nell’accezione di pianta della conoscenza del bene e del male che si trova nel giardino dell’Eden.
Le molte immagini di alberi che vengono presentate, sono un tributo alla natura ma anche una citazione della poetica medievale e rinascimentale, dove la croce di Cristo è metaforicamente rappresentata da un albero. Figure, forme ed archetipi emergono da un vasto cosmo assieme ai simboli della terra, dell’aria, dell’acqua e del fuoco, quelli della religione Cristiana (Cristo, Maria Maddalena), dell’Oriente (Buddha, Shiva) e di civiltà precolombiane (Maya). Vi fa seguito un’evocazione della spiritualità umana nella sua universalità, aldilà delle frontiere e delle religioni.
Moses Pendelton tratta la religione attraverso una visione legata alla cristianità e alla filosofia orientale, probabilmente ispirandosi alle concezioni del Mahatma Gandhi, il quale definiva la religione come un albero dai molti rami: se si guardano i rami si vedono tante religioni ma se si guarda l’albero si vede una religione unica.

Nel finale lo schermo si affolla di figure angeliche mentre i danzatori manipolano delle aste flessibili che appaiano dalle loro schiene come se fossero delle ali. Con esse i ballerini creano dei circoli, allegoria dell’eternità nell’arte sacra, contrapposti all’immagine dell’orologio che sfuma via via nell’immagine di una stella. 
A interpretare “Passion” sono solo sei ballerini, sei danzatori ma anche sei autentici atleti capaci di creare immagini surreali e illusioni ottiche perpetuando i “giochi coreografici” di lontana ispirazione futurista e la scuola americana di Alwin Nikolais.
Al pubblico è richiesto di uscire dalla realtà per entrare in un mondo di illusioni ove i corpi sono sottoposti a perenne trasformazione. Queste visioni devono essere vissute emotivamente, non razionalmente, in modo da consentire alla sensualità di quelle forme di penetrare in noi.

MOMIX LA COMPAGNIA

Conosciuti in tutto il mondo per le sue opere  di eccezionale inventiva e bellezza, i Momix sono una compagnia di ballerini-illusionisti diretta da Moses Pendleton, che sin dalla fondazione ha ottenuto grande notorietà per la sua capacità di evocare un universo di immagini surreali utilizzando corpo, costumi, attrezzi e giochi di luci e ombre.

La compagnia prende il nome da un assolo ideato da Pendleton – al tempo membro dei Pilobolus Dance Theatre – per i Giochi Olimpici invernali di Lake Placid nel 1980. Nel corso di questi anni, Nel corso degli anni la formazione e il numero dei danzatori hanno subito diversi mutamenti, ma l’impegno di sviluppare l’arte della danza e di diver­tire il pubblico è rimasto immutato.
Nel 1992, MOMIX presenta "PASSION" che diventa in breve tempo un successo mondiale. Si tratta di uno spettacolo ballato sulla colonna sonora, composta da Peter Gabriel. Lo stesso anno la celebre squadra di Baseball "San Francisco Giants" affida a MOMIX la realizzazione di una coreografia per un’inaugurazione. Darà nascita al nuovo spettacolo chiamato, appunto,"BASEBALL" (1994). Nel febbraio 1996 debutta a Milano lo spettacolo "SUPERMOMIX". Per la fine del millennio, “SUPERMOMIX” e “PASSION” (chiamato "PASSION 2000") vengono rinnovati.

La compagnia ha spesso realizzato progetti speciali come pure televisivi. In Italia, è  apparsa in produzioni RAI trasmesse in mondovisione. Ha inoltre partecipato al programma "Omaggio a Picasso" a Parigi ed è stata scelta per rappresentare gli USA al Centro Culturale Europeo di Delfi, ha preso parte a numerose convention tra cui nel luglio 1999, MOMIX, forte per la circostanza di ben 15 ballerini, ha effettuato una serie di spettacoli nel complesso del Lingotto a Torino, in occasione delle cerimonie del Centenario di FIAT AUTO, con un programma interamente inedito. Nel febbraio 2001 presentano la prima mondiale del nuovo spettacolo “OPUS CACTUS” al Joyce Theatre di New York, subito osannato dalla critica mondiale. Record assoluto di pubblico nei paesi dove è stato rappresentato questi ultimi anni.
Oltre alle annuali apparizioni al Joyce di New York, la compagnia si esibisce in tutto il mondo effettuando tournée in Canada Spagna, Italia, Grecia, Francia, Inghilterra, Austria, Svizzera, Irlanda, Olanda, Portogallo, Argentina, Brasile, Russia Australia e tutto l’Oriente.
MOMIX nel 2005 ha compiuto 25 anni di vita. Lo spettacolo Sun Flower Moon è nato per festeggiare l’avvenimento.


DATE TOUR nazionale


1 e 2 FEBBRAIO            RIMINI        STADIUM 105
4 e 5 FEBBRAIO             BOLOGNA         EUROPAUDITORIUM
8 e 9 FEBBRAIO            ASSISI        TEATRO LYRIC
16 e 17 FEBBRAIO            GALLARATE     TEATRO CONDOMINIO
dal 19 al 24 FEBBRAIO        GENOVA        POLITEAMA GENOVESE
dal 26 FEBBRAIO al 2 MARZO    NAPOLI        TEATRO BELLINI
dal 4 al 16 MARZO            ROMA        TEATRO OLIMPICO