Archive for Ottobre, 2009

Il Teatro Massimo di Palermo

26 Ottobre 2009 4:55

Il teatro di Palermo fu edificato tra il 1875 ed il 1891 su progetto di Giovan Battista Basile, portato a compimento dal figlio Ernesto dal 1891 al 1897. Risponde alle esigenze di equilibrio e di esterno decoro della civiltà borghese del secolo scorso. Il teatro, fra i più significativi d’Europa, occupa una superficie di 7730 metri quadrati. Ai lati della grande scalinata ci sono due gruppi bronzei, "la Lirica " di Mario Rutelli e "La tragedia" di Benedetto Civiletti. La sala può contenere 3200 perone.

Il Regio Casinò di Montecatini

15 Ottobre 2009 6:52

Tutti gli edifici che facevano parte della Locanda Maggiore ebbero grande rilievo nella vita cittadina. Fra questi ricordiamo in particolare il Regio Casinò, inaugurato nel 1815 come punto di incontro, conversazione e svago.

Nel giardino ebbe momenti di gloria il Teatro delle Varietà, alla cui apertura furono presenti Giuseppe Verdi e il celebre tenore Francesco Tamagno. La piazza, poi ribattezzata Umberto I, in origine era chiamata delle Logge, per la presenza di un loggiato con tre arcate su ognuno dei quattro lati, utilizzato dal 1834 come pubblico mercato e poi come modeste botteghe.

Fu demolito nel 1913 per far posto all’attuale fontana di Antonio Guidotti, divenuta uno dei simboli cittadini. Sui quattro bacini semisferici raggruppati attorno ad un obelisco, al centro di una vasca circolare, si elevano altrettanti putti da cui zampilla l’acqua.

Dall’antica Via Regia Lucchese – oggi identificata dall’asse Corso Matteotti-Corso Roma – all’angolo con l’attuale Piazza del Popolo, si stacca il grande viale alberato intitolato a Giuseppe Verdi e in origine detto Vialone dei Bagni, progettato da Francesco Bombicci nel 1778 su chiara ispirazione del granduca Pietro Leopoldo, che volle applicare a Montecatini una nuova urbanistica di stile europeo.

Lungo questo viale incontriamo una serie di edifici tra i più rappresentativi della città: la Palazzina Regia, il Municipio, il Teatro Verdi (costruito nel 1930 su progetto di Lodovico Fortini e dal 1981 coperto con una tensostruttura), l’Azienda di cura e soggiorno, le Terme Excelsior e Leopoldine. Nel suo tratto iniziale furono realizzati, ed esistono tuttora, i primi grandi palazzi di Montecatini.

Nicolò Paganini

1 Ottobre 2009 5:56

Nato a Genova, in passo di Gatta Mora, il 27 ottobre 1782. Quarto di sei figli , impara a suonare il mandolino dal padre. Frequenta poi le scuole di Giovanni Servetto, di Francesco Gnecco e di  Giacomo Costa.

A neppure undici anni dà un concerto al Teatro di Sant’Agostino per finanziarsi gli studi a Parma dal maestro Rolla. In quell’occasione esegue la sua prima composizione, le "Variazioni alla Carmagnola". Ma per tutti i maestri è "troppo bravo".

Nel 1797 si trasferisce con la famiglia a Livorno da dove inizia la propria lunga ed entusiasmante carriera concertistica. Fino al 1828 percorre l’Italia. Da quell’anno conquista anche l’Europa: prima Vienna, poi Praga, Varsavia, Berlino, Parigi, Londra…

La sua fama di musicista si accompagna al mito del personaggio "diabolico" (anche se Schubert lo definisce "un angelo"): per gli amori (famoso quello con Elisa Baciocchi, sorella di Napoleone, principessa di Lucca; inquietante quello con una minorenne genovese che lo portò anche in carcere), per i concerti notturni nei cimiteri, per i debiti di gioco, per le imprese finanziarie fallimentari (come il Casinò Paganini di Parigi nel 1838). Ma è la sua maestria unica nel far vibrare il violino – soprattutto nei "Capricci" – ad avergli dato immortalità.

Di costituzione debole, malato da anni, aggredito dalla tisi, muore a Nizza il 27 maggio 1840. Nel testamento lascia il poprio violino, un Guarnieri del Gesù del 1742, alla città di Genova: lo strumento è custodito a Palazzo Tursi.