Archive for Dicembre, 2009
Il Mercadante di Napoli
15 Dicembre 2009 7:02Il teatro Mercadante nasce con questo nome nel 1870, quando con una petizione fu chiesto il cambiamento del nome delllo stesso edificio precedentemente chiamato Teatro del Fondo. Questo teatro vide sul suo palcoscenico avvicendarsi i grandi attori come Adelaide Ristori, Fanny Sadowski , Ermete Zacconi, Eleonora Duse, Sarah Bernardt e Coquelin, ma anche personalità di punta del teatro napoletano come Scarpetta.
Teatro sempre rivolto alle novità, nel 1914 ospitò una discussa "Serata Futurista" organizzata da Marinetti. Successivamente suoi grandi protagonisti furono Marta Abba e Luigi Pirandello. Tra il 1920 ed il 1938 ci furono lavori di restauro e nel 1936 il soffitto si arricchisce con un pregevole dipinto a tempera di Francesco Galante dal titolo "Napoli marinara".
Dopo ulteriori opere di restauro, dal 1959 al 1963 ottenne il riconoscimento di Teatro Stabile, sotto la direzione di Franco Enriquez. Nel 1963 venne chiuso per inagibilità, dovuta a ragioni statiche. Nel 1973 il Teatro venne trasferito dal Demanio al Comune di Napoli e nel 1979 iniziò l’ultimo restauro con la creazione di nuovi servizi come un teatrino sperimentale, una sala di scenografia, ampi camerini per gli attori.
Nel decennio ’80/’90 si è avuta una programmazione varia: il progetto "Teatro di Napoli-Teatro del Mediterraneo" (1990/1992) diretto da Maurizio Scaparro, alcune prestigiose rappresentazioni del maestro Roberto De Simone ("Histoire du Soldat" di Stravinskij e "La Gatta Cenerentola" dello stesso De Simone) e delle "Settimane Musicali Internazionali".
Con la stagione artistica del 1995-96 , dopo trent’anni in cui era stato utilizzato solo per "eventi " artistici, il Mercadante inaugura il primo cartellone teatrale promosso dal Comune di Napoli, dall’Ente Teatrale Italiano e dal Teatro Pubblico Campano, partecipando così nuovamente a pieno titolo alla vita culturale della città.
Categories: Teatri
No Comments »
Teatri, parchi e monumenti di Gorizia
1 Dicembre 2009 6:04Ai margini del centro storico si trova il cinquecentesco Palazzo Coronini che l’ultimo proprietario, il conte Guglielmo, ha lasciato alla città di Gorizia. Immersa in un grande parco, la villa diventerà uno splendido museo della civiltà goriziana del ‘700: un museo unico con collezioni di quadri e di stampe, di statue, di arredi, di argenterie, di tappeti, di pizzi e di stoffe, con una ricca biblioteca composta da migliaia di volumi e libri antichi e rari e con un ancor più prezioso archivio di documenti (relativi in generale all”intera regione e all’Impero Austroungarico), che Coronini aveva in parte ereditato dai suoi antenati e in parte appassionatamente raccolto.
Gorizia è ricca di teatri e di strutture per lo spettacolo. Il principale è il Teatro Verdi, che sarà riaperto nel dicembre del 2001 dopo un’accurata ristrutturazione. Ma Gorizia dispone anche di un modernissimo Auditorium, situato in via Roma, dove si tengono concerti e convegni. Il Kulturni Dom è anche dotato di una sala teatrale mentre nel moderno complesso del Centro Bratuz, si trova un”altra attrezzata sala teatrale. Inoltre, il Teatro Tenda, nel cortile delle milizie in castello, aperto solo durante il periodo estivo. "Città giardino": un appellativo con cui Gorizia era nota in tutta la Mitteleuropa ai tempi dell’Impero, ancora attuale al giorno d”oggi, perché la città ha saputo svilupparsi in modo armonico, rispettando il verde e la natura.
Molteplici ed ampli sono gli spazi verdi, dal Parco della Rimembranza che si affaccia su Corso Italia (in cui si trova il Monumento ai caduti, distrutto nel 1944 da un attentato e così rimasto, a monito contro l”intolleranza e il lapidario dedicato alle vittime delle foibe) ai Giardini pubblici di Corso Verdi, al bellissimo Giardino del Municipio, al Parco della Valletta del Corno e il Parco del Castello. Fra i tanti parchi cittadini, tre sono particolarmente degni di nota, per motivi diversi: il Parco Coronini, il Parco di Piuma-Isonzo e il Parco Viatori.
Categories: Teatri
No Comments »