Archive for Maggio, 2010

L’anfiteatro romano di Cagliari

26 Maggio 2010 5:20

L’anfiteatro romano di Cagliari è il più importante monumento di età classica esistente in Sardegna.
Risale alla fine del II° secolo d.C., è scavato nella roccia e conserva i resti della dominazione romana. Le gradinate, divise in ordini diversi riservati rispettivamente alle classi sociali che vigevano in quel secolo, sono in grado di ospitare un pubblico di 10000 persone.
Le gallerie sotterranee, tuttora in buono stato, erano collegate con una cisterna utilizzata per riempire d’acqua la platea per i combattimenti navali.
Ancora si scorgono, dell’antica costruzione, i vomitorii, passaggi d’accesso per il pubblico.

Il “fiasco” del Barbiere di Siviglia al Teatro Argentina

15 Maggio 2010 7:22

Come tutti i teatri più famosi nel mondo, anche il teatro Argentina di Roma è ricco di aneddoti. Uno, in particolare, riguarda l’opera di Gioacchino Rossini.

Tutti conoscono Il Barbiere di Siviglia, ma non tutti sanno che la sua prima fu un terribile flop. La sera del 20 febbraio 1816, l’elegante e sofisticata platea rispose alla nuova composizione del maestro con furiose critiche. In realtà fu un sabotaggio da parte degli ammiratori di Giovanni Paisiello, autore di un’opera omonima: una gazzarra per tutta la rappresentazione, interpreti che inciampavano, un gatto nero sul proscenio. Urla e risate chiusero la serata.

L’Arena Virgiliana

1 Maggio 2010 6:39

L’Arena Virgiliana di Mantova era naturalmente il fulcro dell’attività drammatica mantovana, nel senso che era il teatro popolare che maggiormente indulgeva allo spirito del tempo: il dramma a forti tinte, con morti a bizzeffe e con i sentimenti tirati al massimo; quei drammoni che il pubblico della fine ottocento voleva a tutti i costi e che i molti pianti e singhiozzi portavano alla fine, con un respiro di sollievo.

Senza pianti e senza singhiozzi allo spettatore ottocentesco non sembrava neppure di essersi divertito ed il biglietto d’ingresso sembrava addirittura rubato. L’Anfiteatro Virgiliano (o Arena come era più comunemente chiamato) era stato costruito nel 1820-21 nella piazza omonima e si era subito specializzato in un genere che incontrava molto favore tra il pubblico del tempo.

La sua ubicazione era piuttosto originale: piazza Virgiliana, specie allora, era assolutamente eccentrica ed era, o almeno appariva il posto meno adatto per un teatro, in più c’era la vicinanza del lago (che, anche nei secoli passati, specie d’estate, è ricordato da tutti i visitatori per il suo caratteristico odore) e la presenza in loco di forti formazio