Archive for the 'Attori' category

Marcello Mastroianni

26 Settembre 2010 5:52

Nato in provincia di Frosinone nel 1924 Marcello Mastroianni sotto la direzione di Visconti interpretò varie opere in teatro, mentre sullo schermo iniziò con film di "neorealismo rosa".

Le contemporanee affermazioni drammatiche in Febbre di vivere (1953) e Cronache di poveri amanti (1954) lo condussero, ancora diretto da Visconti ma stavolta sul set, al notevole risultato delle Notti bianche (1957).

Con Fellini fornì i memorabili esiti della Dolce vita (1959) e di Otto e mezzo (1963). Ottenne un personale trionfo in Divorzio all’italiana (1961) e I compagni (1963). Fece coppia con Sofia Loren in vari film di De Sica e apparve in diversi film di Ferreri tra i quali La grande abbuffata (1973), Ciao maschio (1978) e Storia di Piera (1983).

Ha lavorato con Petri da L’assassino (1961), con Scola da Dramma della gelosia (1970) a Splendor (1989) e Che ora è? (1989), attraverso Una giornata particolare (1977) che fu una delle sue prove migliori.
Il mondo nuovo (1982), Maccheroni (1985), La città delle donne (1980), Ginger e Fred (1985), L’intervista (1987), Il volo (1986), Il passo sospeso della cicogna (1991), Oci ciornie (1987), Verso sera (1990), Stanno tutti bene (1990), Used People (1993), Sostiene Pereira, sono solo alcuni degli ultimi e più famosi film che hanno visto Mastroianni come protagonista.

Wilma Vernocchi

26 Agosto 2010 5:48

Cantante lirica, frequentò i Conservatorì "G. Rossini" di Pesaro e "G.B. Martini" di Bologna (1962).

Prescelta per il Centro Perfezionamento Artisti Lirici del Teatro alla Scala di Milano, studiò il repertorio operistico sotto la guida di autorevoli maestri e direttori d’orchestra (1966).

Dal 1964 al 1970, contemporaneamente agli studi, partecipò a numerosi concorsi nazionali ed internazionali dedicati alle speranze della lirica. Vinse dodici primi premi che le permisero di debuttare al Teatro Nuovo di Milano nell’opera "II matrimonio segreto" di Cimarosa (Carolina), 1966, e successivamente al Teatro di Stato di Sofia nell’opera "La Bohème" (Mimi).

Debutta ufficialmente al teatro alla Scala di Milano nell’opera "Elisir d’amore" (Adina) con Luciano Pavarotti (1972) e l’anno successivo fu "Mimi" al teatro Regio di Parma con i cantanti Josè Carreras e Katia Ricciarelli. Alla Scala ha cantato per quindici anni consecutivi in ruoli principali presentandosi negli Enti lirici e teatri, italiani e stranieri, come il San Carlo di Napoli, il Maggio Musicale Fiorentino, l’Arena di Verona, il Comunale di Bologna, Teatri Emiliani Ater, l’Opéra di Parigi, l’Opera di Monaco, l’Opera di Zurigo, il Festival di Salisburgo, interpretando un vasto repertorio da Monteverdi all’Opera Buffa italiana, ai classici del melodramma ottocentesco. Per meriti artistici nel corso della sua carriera e per l’attività didattica che tuttora svolge, le è stata concessa l’onorificenza di Grande Ufficiale dell’Ordine "Al Merito della Repubblica Italiana". Dopo 29 anni di residenza milanese, è ritornata nella sua città dove le è stata donata la medaglia d’oro della "Dmenga a ca’ nostra" e le è stato conferito recentemente un premio medaglia d’oro e diploma di benemerenza "Al merito Fedeltà al lavoro" dalla Camera di Commercio di Forlì-Cesena (marzo 2001). Attualmente svolge attività concertistica ed è docente di canto presso il Conservatorio di Musica "G.B. Martini" di Bologna.

Milva

26 Luglio 2010 5:45

Il 17 luglio 1939 nasce a Ferrara Maria Ilva Biolcati che, 18 anni più tardi, con il nome d’arte di Milva, si avvierà con grande determinazione verso una brillante carriera di cantante e di attrice. Dalle canzonette Milva passerà presto alla musica più impegnata e al teatro, interpretando tra l’altro opere di Brecht per la regia di Giorgio Strehler.

Anna Magnani

15 Giugno 2010 7:26

Figlia naturale di Marina Magnani e di padre ignoto, Anna Magnani nasce a Roma il 7 marzo 1908 e studia all’Accademia d’Arte Drammatica. La sua formazione artistica si compie a teatro e nella Rivista tra il 1929 ed il 1934.

Quello stesso anno, la Magnani fa il suo debutto cinematografico nel film di Nunzio Malasomma "La cieca di Sorrento". La carriera cinematografica la strappa ben presto, e definitivamente, alle tavole del palcoscenico dove Nannarella farà un fugace ritorno solo nel 1965, con la Lupa di Verga.

Nel 1941 interpreta la cantante Loletta nel film di Vittorio De Sica "Teresa Venerdì", e nei due anni successivi è protagonista, con Aldo Fabrizi, di due film popolari di grande successo: l’Ultima carrozzella e Campo de’ Fiori .

Leggendaria è la sua interpretazione in Roma città aperta, del 1945, di Roberto Rossellini. Tra l’attrice e il regista ci sarà anche una lunga storia d’amore interrotta burrascosamente dall’arrivo in Italia, e nella vita del regista, di Ingrid Bergman. La Magnani per pura ripicca verso Rosselini, che firmava per la Bergman "Stromboli", girò nel 1950 il film, dagli esiti incerti, Vulcano.Bellissima (1951), di Luchino Visconti, chiude con ironia la stagione neorealista.

Nel 1956 la Magnani vince l’Oscar come miglior attrice per la grande interpretazione nel film di Daniel Mann "La rosa tatuata" , con Burt Lancaster, su un soggetto che Tennessee Williams scrisse proprio pensando all’attrice romana. Nel 1972 è apparsa per l’ultima volta sullo schermo, nel film di Federico Fellini "Roma".
Anna Magnani è morta nella sua amata città, il 26 settembre 1973.

Adolfo Celi

1 Giugno 2010 6:44

Adolfo Celi (1922-1986) si forma a Messina negli anni ’40 diplomandosi poi all’Accademia d’Arte Drammatica di Roma.

Nel suo curriculum, film neorealisti e collaborazioni con Visconti, Fabrizi, de Filippo, De Sica. Dopo una lunga parentesi in Sudamerica (dove è direttore di teatro, produttore, regista), si ristabilisce in Italia nel 1964.

Tra i suoi film più conosciuti: Un americano in vacanza (1946), L’uomo di Rio (1964), Slalom (1965), Agente 007, Thunderball (1965), Masquerade (1967), Fratello sole, sorella luna (1972), Amici miei (1975), Amici miei II (1982), Amici miei III (1985).

Ottavia Piccolo

26 Marzo 2010 5:11

Ottavia Piccolo nasce a Bolzano il 9 ottobre del 1949 ed esordisce giovanissima, a soli dieci anni, in teatro, nel ruolo della bambina cieca, sorda e muta di "Anna dei miracoli" con la Proclemer. Subito dopo, al cinema, interpreta Caterina, figlia del principe di Salina, ne "il Gattopardo" di Luchino Visconti .
La sua carriera artistica si divide tra teatro, cinema e televisione.
A teatro nel 1963 è protagonista di "Le visioni di Simone Marchand" di B. Brecht. Poi incontra Giorgio Strehler, che la dirige ne "Le baruffe chiozzotte" di C. Goldoni; subito dopo è diretta da L. Visconti ne "Il giardino dei ciliegi" e da Giannini ne "Il mercante di Venezia ". A cui seguiranno "La Calandra", "Egmont", con regia di Visconti e " Ivanov " regia di Ronconi.

Successivamente e fino ad oggi, viene chiamata ad interpretare ruoli classici e moderni da registi di elevata statura, riportando sempre un eccezionale successo di pubblico.
Al cinema, come detto esordisce con Visconti, poi "Serafino" di Pietro Germi, "Metello" (vince al Festival di Cannes) e "Bubu" entrambi diretti da Bolognin. Poi ancora, "L’Evaso" con Delon e Signoret, "L’anguilla da trecento milioni" di Saperi, "Zorro" di Tessari, "Mado" con Michel Piccoli.

Nel 1987 è nel cast de "La famiglia" di Ettore Scola ( Nastro d’argento). Interpreta poi "Da grande" di Amurri con Pozzetto, "Sposi" di Pupi Avati, "Nel giardino delle rose", "Condominio", "Barocco", "Angeli del sud".

In televisione ha interpretato diversi sceneggiati e tv-movie. Il primo, "Il mulino del po", regia di Bolchi, poi "Vita di Leonardo" di Castellani, "La certosa di Parma" di Bolognini, "La biondina" di Andrea e Antonio Frazzi, "Girotondo" di Muzii, "Mino- il piccolo alpino" di Albano, "La coscienza di Zeno" di Bolchi, "Chiara e gli altri" di Lazotti, "Il prezzo della vita" di Reali, "Donna" di Giugni e, per il ciclo "Palcoscenico" di Raidue, il drammatico "Rosanero" di Cavosi, con regia di Calenda.

Elisabetta Gardini

15 Febbraio 2010 7:09

Elisabetta Gardini, attrice e conduttrice nata a Padova, si è diplomata alla "Bottega" fiorentina di Vittorio Gassman, e da allora molte sono state le sue esperienze teatrali.

Si divide tra il teatro e la televisione, tra fiction ("Un medico per amico") e conduzione ("Europa, Europa" e "Domenica in" con Mino D’Amato, qualche anno fa).

Vittorio Gassman

1 Novembre 2009 6:00

Nato a Genova nel 1922. Morto a Roma il 29 giugno 2000. Figlio d’un ingegnere edile tedesco e della pisana Luisa Ambron, Vittorio Gassman interrompe gli studi di giurisprudenza per iscriversi all’Accademia d’Arte Drammatica fin dalla stagione 1941-’42; esordisce in palcoscenico non ancora diplomato.

Negli anni seguenti si afferma come uno dei più apprezzati attori giovani del teatro italiano; nel 1949 entra nella compagnia diretta da Luchino Visconti. Nel 1950-’51 passa nella compagnia di Guido Salvini, e nel 1952-’53 con Luigi Squarzina dirige il Teatro d’Arte Italiano. Nel 1960 crea, sotto un tendone da circo, il Teatro Popolare, dopo una parentesi di qualche anno, torna al teatro nel 1974. Degna di nota pure la sua attività televisiva: da menzionare lo straordinario successo ottenuto nel 1959 con la trasmissione d’intrattenimento "Il mattatore".

Dal 1946 comincia invece la sua fortunata carriera cinematografica, cui si dedicherà con sempre maggior frequenza nel corso degli anni. Negli ultimi anni Gassman si dedica soprattutto al teatro e alla scrittura: proprio quest’ultima diventa la sua grande passione, il modo di esorcizzare e superare i momenti bui della depressione. A Vittorio Gassman sono stati attribuiti nel 1975 il premio come Migliore Attore per "Profumo di donna" al Festival di Cannes e nel 1996 il Leone d’Oro alla carriera al Festival di Venezia.