Archive for Aprile, 2007
Festival Nazionale Scuole di Danza Classica
24 Aprile 2007 7:58Gubbio – Teatro Comunale
28 aprile/6 maggio 2007
Nel settecentesco Teatro Comunale di Gubbio si terrà dal 28 aprile al 6 maggio 2007 la XXVI edizione del Festival Nazionale delle Scuole di Danza Classica. L’organizzazione è a cura della Scuola di Danza Classica “Città di Gubbio”.
11/04/07 – Nel settecentesco Teatro Comunale di Gubbio si terrà dal 28 aprile al 6 maggio 2007 la XXVI edizione del Festival Nazionale delle Scuole di Danza Classica. L’organizzazione è a cura della Scuola di Danza Classica “Città di Gubbio”.
Il Festival rappresenta un importante momento di confronto per gli allievi delle scuole di danza di tutta Italia e offre ai partecipanti la possibilità di esibire il proprio talento in un teatro vero.
Il Festival, nato come manifestazione itinerante, ha ormai trovato da quindici anni sede a Gubbio. Nel tempo ha mantenuto la sua formula originale e unica. Si tratta infatti di un festival gratuito in cui non viene decretato nessun vincitore.
Quest’anno per festeggiare il 26° compleanno, al Festival verranno affiancate una rassegna di costumi storici e una mostra fotografica sulla danza in Italia. Verranno inoltre assegnate due borse di studio e sono previste delle speciali lezioni sul palcoscenico.
Ospiti di questa edizione del Festival fondato dal Maestro Renato Fiumicelli, noto ballerino e coreografo, saranno la Scuola del Teatro dell’Opera di Vienna e la Scuola di Danza del Teatro di San Carlo di Napoli.
La filosofia della Scuola di Danza “Città di Gubbio”, nata nel dicembre del 1983 per volontà di un gruppo di genitori, appassionati e cultori della danza, è quella di far studiare gli allievi all’interno di una struttura altamente qualificata a livello professionale.
Nel 1984 il Comune di Gubbio diventa ente patrocinatore della scuola, che è progressivamente cresciuta fino ad ospitare come quest’anno più di 200 allievi.
Scuola di Danza
Città di Gubbio
Tel/Fax 075 9271668
www.gubbiodanza.it
Categories: Danza
No Comments »
Si fa per ridere – Serata in ricordo di Gino Bramieri
18 Aprile 2007 12:00Serata in ricordo di Gino Bramieri
Teatro nuovo di Milano – 21 maggio 2007 – ore 21.00
Dopo il grande successo dello scorso anno con la serata “Ciao Gino”, in onore del grande comico milanese scomparso il 18 giugno 1996, la famiglia di Gino Bramieri ha deciso anche quest’anno di offrire ai milanesi un’altra serata di risate proprio dal titolo “Si fa per ridere”.
Patrocinata dall’Assessorato Culture, identità e autonomie della Regione Lombardia e dall’Assessorato Turismo, marketing territoriale, identità del Comune di Milano, la serata in ricordo di Gino Bramieri, presentata da Paolo Limiti per la regia di Vito Molinari, si terrà il 21 maggio 2007 al Teatro Nuovo di Milano, palco milanese che ha ospitato Bramieri per diverse stagioni.
Dal 7 al 21 maggio, inoltre, verrà allestita all’interno del teatro una mostra fotografica che ripercorrerà i quasi cinquant’anni di carriera di Gino Bramieri.
Durante la serata “Si fa per ridere” in onore di Gino Bramieri verrà messo in scena un vero e proprio spettacolo di varietà con canzoni, balli e sketch e saranno proiettati filmati tratti da sue commedie teatrali, spezzoni di spettacoli televisivi, interviste ed alcune delle barzellette più belle raccontate da Bramieri per ripercorrere i momenti più importanti della carriera del celebre comico e caratterista milanese.
La figura di Gino Bramieri, inoltre, verrà ricordata anche attraverso due premi. Verrà consegnato durante la serata un premio speciale a “La Sai l’ultima” (programma televisivo dalla cui costola è nata una compagnia di barzellettieri in tour in Italia) e un premio al miglior Barzellettiere 2007 (le cui selezioni sono in svolgimento dalla rete televisiva Antenna 3).
La serata, voluta dalla famiglia Bramieri (il figlio Cesare Bramieri e la nuora Lucia Bramieri), è organizzata con il Patrocinio e il contributo di Assessorato Culture, identità e autonomie della Regione Lombardia e Assessorato Turismo, marketing territoriale e identità del Comune di Milano. Si ringrazia per il sostegno: F.C. Internazionale, Banca Popolare di Milano, Pellicceria Annabella e Tea Events. Si ringraziano per la collaborazione: Scuola di Danza Principessa e Giardino Boni di Gian Carlo Cardin.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Per informazioni: www.ginobramieri.it – Teatro Nuovo tel. 02 794026
Categories: Spettacoli
No Comments »
Teatro Kyogen. La pazza verità del mondo a Roma
13 Aprile 2007 11:54Teatro KYOGEN. La pazza verità del mondo
domenica 15 aprile 2007, ore 19.00
L’Istituto Giapponese di Cultura in Roma presenta, nell’ambito di una lunga tournèe europea, la compagnia Shigeyama di Kyoto che, con oltre 400 anni di storia alle spalle, è tra le più illustri rappresentanti del teatro kyōgen, importante tradizione vivente del Giappone. Sviluppatosi oltre sei secoli fa, in stretta relazione al nobile nō, il kyōgen è stato a lungo considerato un semplice intermezzo comico per alleviare la tensione drammatica prodotta dalle vicende serie di quest’ultimo; oggi è annoverato tra le massime espressioni sceniche conosciute.
Lo spettacolo prevede due pièce: Bōshibari (Legato al bastone) e Susugigawa (Il bucato al fiume). Lo spettacolo è anche a BOLOGNA,11 aprile 2007 ore 21 (Teatri di Vita, via Emilia Ponente 485 info: 051 311918).
Compagnia Shigeyama
Il kyōgen degli Shigeyama vanta una storia di 400 anni, sempre alla ricerca di una forma teatrale accessibile a tutti, anche e soprattutto alle platee estere. A tal scopo, gli Shigeyama sono attivi nel campo degli scambi internazionali, oltre a essere promotori di numerosi eventi all’estero. La famiglia, che vanta anche un Tesoro Nazionale Vivente, nella persona di Sennojō Shigeyama II, è assegnataria di numerose onorificenze, da parte del governo giapponese e dalla città di Kyoto, culla della tradizione teatrale del Giappone. La vocazione attoriale sfocia spesso in attività collaterali quali la sceneggiatura e la regia, mentre gli Shigeyama non sono nuovi a contaminazioni teatrali moderne, operistiche, radiofoniche e televisive.
LEGATO AL BASTONE
bôshibari
Durante le assenze del padrone due giovani servi, Tarō e Jirō, hanno l’abitudine di sottrarre il sake dalla dispensa e darsi a smodate bevute. Il padrone, venutone a conoscenza, organizza un piano per impedire il misfatto. Con arguzia, prima di uscire di casa, riesce ad assicurare un servo a un bastone e a legare le mani dell’altro dietro la schiena. I servi, anche se impediti in tal modo, non sanno rinunciare al piacere di bere. Trovano il modo di aprire la cassa del sake e, brilli, cantano e danzano bellamente: nel pieno della festa, irrompe il padrone. L’effetto sorpresa è ponderato: l’uomo si avvicina finché la propria immagine si riflette sulla superficie del sake nella coppa dei furfanti i quali, per tutta risposta, continuano a farsi beffe di lui,
IL BUCATO AL FIUME
Susugigawa
Tratto dalla commedia “Le cuvier” del teatro medievale francese, la versione kyōgen è a firma di Makoto Iizawa. Il protagonista è un uomo continuamente redarguito da moglie e suocera. Questo l’incipit: mentre l’uomo fa il bucato al fiume, le due donne si alternano nell’impartirgli ordini di vario genere. Le cose da fare sono così tante che il poveretto chiede alle megere di farne una lista scritta. Durante il risciacquo del bucato, un indumento sfugge dalle mani dell’uomo e finisce nel fiume. La moglie, nel tentativo di raccoglierlo, si sporge incautamente e cade in acqua. La suocera intima al genero di salvarla. L’uomo argomenta che quel lavoro non è in lista e, dopo aver strappato a entrambe la promessa che il comando da quel momento sarebbe passato a lui, aiuta la moglie a riconquistare la riva, servendosi del bastone della suocera. L’ingrata donna, nonostante lo sventato pericolo e il prode salvataggio, gli ruba il bastone e prende a rincorrerlo con fare minaccioso.
Auditorium Parco della Musica – Sala Petrassi
viale Pietro de Coubertin 30 00196 Roma
Infoline (Istituto Giapponese di Cultura) 06 3224754
Ingresso 10 € ridotti 8 €
biglietteria 199.109.783 (servizio a pagamento) www.listicket.it
Categories: Spettacoli
No Comments »
El Poeta y la Mùsica al Piccolo Regio
12 Aprile 2007 5:06El Poeta y la Música
Recital di tango in musica, poesia e danza
Horacio Ferrer, il paroliere di Piazzolla, recita i suoi poemi
accompagnato dall’Orquesta Típica di Alfredo Marcucci
Piccolo Regio “G. Puccini”, Giovedì 12 Aprile ore 21
Giovedì 12 Aprile alle ore 21, il Piccolo Regio Laboratorio presenta uno degli appuntamenti più attesi della stagione: El Poeta y la Música, in cui il tango verrà proposto nella sua triplice espressione di parola, musica e danza, con la partecipazione di 11 artisti tra cui Horacio Ferrer, spirito lirico di una Buenos Aires inquieta e creativa e aedo della sua espressione più conosciuta e amata, il Tango.
Horacio Ferrer, massimo poeta vivente del tango, saggista e storico, è stato il paroliere prediletto da Astor Piazzolla (insieme hanno scritto l’opera di tango María de Buenos Aires e successi internazionali come Balada para un loco, Chiquilín de Bachín, Preludio para mi muerte, ecc.); candidato nel 2004 al Nobel per la Letteratura, è fondatore e Presidente della Academia Nacional del Tango di Buenos Aires.
Ferrer è anche un affascinante interprete e in El Poeta y la Música reciterà i suoi poemi accompagnato dalla Orquesta Típica di Alfredo Marcucci. Bandoneonista e arrangiatore argentino, Marcucci è una delle icone del tango, con una carriera artistica lunga oltre 60 anni e di assoluto prestigio avendo suonato, tra le altre, nelle mitiche orchestre di Julio De Caro, Enrique Mario Francini e Carlos Di Sarli, oltre ad aver fatto parte per quindici anni del celebre gruppo di folclore sudamericano Los Paraguayos. Quella da lui diretta è la prima e unica orchestra típica di tango argentino in Italia, nata a Torino due anni fa e composta da otto musicisti: Alfredo Marcucci e Gianni Iorio bandoneón, Enrico Luxardo e Valentina Rauseo violini, Lucia Tosi viola, Giulio Arpinati violoncello, Ciro Cirri contrabbasso, Marco Fringuellino pianoforte.
In questo spettacolo di poesia e musica non mancherà lo spazio per la danza, con le esibizioni di Silvina Agüera e Sebastián Romero, una giovane coppia argentina di raffinata eleganza e forte temperamento.
El Poeta y la Música è l’incontro tra la rivoluzionaria contemporaneità della musica di Astor Piazzolla, di cui quest’anno ricorrono 15 anni dalla morte, e la straordinaria vena creativa di Horacio Ferrer; la narrazione in quadri di un variegato e fantastico universo popolato da individui surreali, apparizioni, maschere tragicomiche, poetici inquilini delle notti e delle albe di Buenos Aires.
Il programma comprende titoli come Adiós Nonino, Balada para mi muerte, Balada para un loco, Chiquilín de Bachín, Escualo, El Gordo triste, La bicicleta blanca, La última grela, Libertango, Lo que vendrá, Oblivion, Prepárense e Triunfal, tutti di Astor Piazzolla, eseguiti dall’orchestra intera, in sestetto o in quartetto, fino a dialoghi e interpretazioni più intimiste in cui la recitazione è accompagnata solo dal pianoforte o dal bandoneón.
Venerdì 13 Aprile alle ore 17.30 presso il Circolo dei Lettori (Via Bogino 9), Horacio Ferrer terrà una conferenza dal titolo Tango. Arte y Misterio, con la partecipazione del musicista, drammaturgo e saggista Franco Finocchiaro. L’ingresso è libero.
Lo spettacolo e la conferenza sono realizzati dal Teatro Regio nell’ambito di Torino Capitale Mondiale del Libro con Roma – Unesco e con il patrocinio dell’Ambasciata Argentina in Italia.
I biglietti per lo spettacolo, a 7,50 euro, sono in vendita presso la Biglietteria del Teatro Regio (piazza Castello 215 – Tel. 011.8815.241/242 – e-mail) e un’ora prima degli spettacoli alla Biglietteria del Piccolo Regio. Informazioni: tel. 011.8815.557; e-mail – sito internet Teatro Regio.
Categories: Musical
No Comments »
Genesi. I Ribelli.
9 Aprile 2007 2:46TEATRO ROSSINI – PONTASSERCHIO
SABATO 14 APRILE ORE 21.00
Arca Azzurra Teatro – Mittelfest 2005
GENESI – I RIBELLI
Sacra rappresentazione contadina ispirata ai personaggi dell’Antico Testamento
Scritto e diretto da Ugo Chiti
con Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci, Teresa Fallai, Maurizio Lombardi, Alessio Venturini
La creazione … Adamo Eva…l’Eden…Caino Abele…il diluvio….l’Arca di Noè…l’oltraggio di Cam…
Alcuni "episodi" della Genesi narrati, evocati, rappresentati e traditi sulle cadenze oscure e giocose di una lingua contadina.
Genesi – I ribelli – le prime tessere di un progetto che prende a pretesto la straordinaria concisione narrativa della Genesi per una scrittura riconducibile, per molti aspetti, all’esordio dell’Arca Azzurra Teatro.
Esordio avvenuto nel 1983 con lo spettacolo itinerante Volta la carta…ecco la casa, ritualizzazione di un paesaggio raccontato come un mondo "altro", visione antiveristica del mondo contadino riconducibile al viaggio iniziatico, più che al recupero di una memoria o di una civiltà.
Genesi mette in scena, con alternanza e contrapposizione di segni, il conflitto Dio-Uomo-Padre-Figlio-Potere-Sudditanza. Sintesi e dettagli di vicende spesso eclittiche disseminate da immagini familiari e criptiche.
Contraddizione che genera una scrittura in perenne sospensione tra la visionarietà e il racconto quotidiano.
In una prospettiva sospesa tra cielo e terra l’uomo è posto al centro di uno "smarrimento" che esorcizza con la rappresentazione.
BIGLIETTI DA 10 A 15 EURO
La biglietteria aprirà alle ore 20.00
Teatro Rossini p.zza Togliatti – Pontasserchio (PI)
info allo 050.744400
www.lacittadelteatro.it
Traccia indicativa del percorso drammaturgico
1. L’angelo ribelle, mutilato di un’ala, costretto in un cerchio ostile. Legati alle sue caviglie barattoli vuoti per avvertire il Dio punitivo di ogni suo spostamento. Le parole sono l’acre feroce memoria di un mondo perduto.
2. Le donne con i sassi cacciano l’angelo ribelle nell’oscurità del silenzio.
3. Le donne narrano a due bambini appena passati a Comunione la leggenda di un Eden dove la terra è "morbida, morbida che per cottrarla basta un dito, un fuscello, una penna d’uccello".
4. La donna chiama il sasso, i sassi ingravidano la terra, spingono l’uomo e la donna in piedi verso la fatica del vivere.
5. Ed ecco i primi figli dell’uomo "speculari e diversi" spargere il primo sangue, seminare il primo delitto. Caino colpevole di pretendere troppe risposte da Dio. Caino incredulo davanti ad un Dio che fa di Abele il suo prescelto "perché non tira fuori un lombrico dalla terra e ne fa il suo confidente?". Caino carico di domande e assetato d’amore, porta il seme della ribellione innestandosi al destino dell’angelo ribelle.
6. Noè, il primo "invaso da Dio". Un uomo quieto qualunque posseduto all’improvviso dalla voce di Dio. Noè agitato, smarrito, confuso, incapace di afferrare il pieno senso delle parole di Dio, ossessionato dall’impellenza dell’ordine di Dio. La moglie, i figli vittime dei suoi improvvisi deliri. Noè muore e rinasce un’infinità di volte sempre più forsennato, angosciato, consumato dalla pratica con il divino.
7. I figli da muratori diventano carpentieri e l’Arca prende forma e sostanza mentre il diluvio stermina la gramigna del genere umano.
8. Cam il più bello, solare, giovane di figlio di Noè, intrattiene sull’Arca la moglie, la madre, i fratelli. Canta, racconta barzellette ebraiche e scimmiotta le donne. Noè lo rimprovera, l’umilia pubblicamente seminando gli estremi di un’altra tragedia.
9. Ancora un’altra tragedia dell’amore mancato. Cam oltraggia Noè ubriaco, sodomia o evirazione. Poco importa. Amore o conflitto tra potere e sudditanza non cambia la serialità del caso. Dove c’è un ordine violato c’è un Dio punitivo che maledice i ribelli, che disperde la carne e la ragione dell’uomo confinandolo in un altro ordine, una seconda gerarchia del mondo e ancora…
10. Ed ecco la Torre di Babele nascere come un "estro" di una doppia personalità. Un corpo unico, abitato dai due contrari, Ni-e-No, avvia un surreale forsennato conflitto con propositi e intenti diversi. La distruzione della Torre arriva cadenzata con i toni di una farsa in tragedia.
11. Con i mattoni insanguinati della Torre si costruisce la città di Sodoma che fa da sfondo alla vicenda di Lot la moglie e le figlie. Un inquietante, grottesco interno di famiglia dove non ci sono più ribelli ma ambigue vittime destinate ad approdare ad un incesto forzato. Condanna oltraggiosa e oscuro disegno per seminare ancora sulla terra creature afflitte dai demoni della mente.
Le tessere al momento sono finite….
UGO CHITI
Categories: Spettacoli
No Comments »
Dopo il grande successo della mostra “Il lavoro inciso – Arbeit der Grafik” e dei due spettacoli teatrali di febbraio, il comitato anniversari 100 anni CGIL – 60 anni CGIL/AGB comunica le proprie iniziative per il prossimo mese di aprile. Si tratta di due spettacoli teatrali, entrambi della compagnia teatrale Armamaxa teatro.
12 aprile – ore 20.45
Teatro Puccini, piazza Teatro, 2 – Merano
Mammaliturchi. Errare humanum est
Di e con Enrico Messina e Micaela Sapienza
Esplorare il mondo del lavoro in Italia attraverso il punto di vista dell’immigrato. Mostrare la loro fatica, i loro sogni infranti, il loro disincanto: questo universo racconta lo spettacolo. La pièce è stato costruita a partire da storie vere, raccolte parlando con gli immigrati che nel Mezzogiorno raccolgono angurie e pomodori, e prosegue la particolare poetica della compagnia pugliese, composta di ricerca antropologica, tradizione orale, ipertestualità, memoria personale. E forte impatto emotivo, come dimostrano la scenografia composta da due pannelli multifunzionali, la ricca colonna sonora, l’utilizzo di fotografie proiettate sui pannelli e corpi degli attori. “Mammaliturchi – spiega la compagnia – prova a togliere il velo d’indifferenza sulla questione dell’immigrazione e del lavoro immigrato. Indifferenza che, nata forse dalla paura e dalle differenze, si alimenta ormai solo dell’abitudine. A vederli; ma come se non ci fossero: nelle strade, nei campi, sui marciapiedi di notte, sulle spiagge, ai semafori, nelle stazioni, nei discount delle sottomarche. Troppo lontani per riguardarci davvero da vicino”.
Info e prevendita:
Comitato Anniversari 100 anni CGIL – 60 anni CGIL/AGB
C/o CGIL/AGB Merano
Via O. Huber, 54 – Merano
Tel: 0473/203444 – e-mail: comitatoanniversari@cgil-agb.it
13 aprile – ore 20.45
Teatro Cristallo, via Dalmazia, 30 – Bolzano
Braccianti. La memoria che resta
Di e con Enrico Messina e Micaela Sapienza
Un viaggio nel passato, quando i contadini pugliesi lavoravano “da sole a sole”. Il duro lavoro quotidiano, la miseria, l’occupazione delle terre, l’emigrazione, le lotte sindacali guidate da Giuseppe Di Vittorio. Sono passati già cinquant’anni, eppure il racconto è vivo come se fosse cronaca. I due autori-attori, Enrico Messina e Micaela Sapienza, portano in scena la condizione del lavoro bracciantile in Italia, in particolare del Tavoliere delle Puglie. La pièce viaggia nella fatica di allora, fino a squarci odierni, a questi nuovi contadini venuti dalla povertà di altre parti del mondo. Nello spazio vuoto del palcoscenico poche sedie e, sul fondo, un grande velo bianco dove vengono proiettate immagini che prendono vita dai gesti degli interpreti: volti, mani, stalle, strade, campi, vigne, povere stanze dove il ritratto di Giuseppe Di Vittorio affianca una grande icona di Cristo. E la “terra”, quella terra che inghiotte e prosciuga le forze, torna nelle voci, nei racconti, nelle parole dei testimoni di allora. Un paesaggio umano dal quale emergono gli attori, che da narratori si trasformano in puri evocatori di quel mondo, aprendo la porta della riflessione su quello che siamo, sul passato che ci portiamo dentro, denso o negato.
Info e prevendita:
Comitato Anniversari 100 anni CGIL – 60 anni CGIL/AGB
C/o CGIL/AGB
Via Roma, 79 – Bolzano
Tel: 0471/926571 – e-mail: comitatoanniversari@cgil-agb.it
Per entrambi gli spettacoli il prezzo di ingresso è di 5,00 € intero, 3,50 € ridotto (iscritti CGIL/AGB, under 26, over 60, famiglie).
Gli spettacoli, che rientrano nel Progetto braccianti (www.progettobraccianti.it), saranno accompagnati da una mostra fotografica nel foyer dei teatri.
Categories: Spettacoli
No Comments »
Alta Società a Milano e Napoli
4 Aprile 2007 9:13VANESSA INCONTRADA
in
ALTA SOCIETA’
Musical tratto dal film della MGM “High Society”
musiche Cole Porter
liriche in italiano Giorgio Calabrese
con CRISTIAN RUIZ SIMONE LEONARDI
GIULIO FARNESE FRANCESCA TAVERNI BARBARA LO GAGLIO
DANIELA SIMULA ENRICO BARONI SANDRO QUERCI
MANUELA TASCIOTTI NUNZIA DE LUCIA PIERO DI BLASIO
ENRICO BERNARDI FRANCESCO REGINA PARIDE ACACIA
Scene MARCO CALZAVARA
Costumi FEDERICA BOLDRINI
Luci MARCO POLICASTRO
Suono LUCA FINOTTI
Coreografie ANN AMENDOLAGINE
Direzione Musicale EMANUELE FRIELLO
Adattamento italiano e Regia
MASSIMO ROMEO PIPARO
Grande esordio teatrale di Vanessa Incontrada con il celebre musical di Cole Porter “Alta Società”.
Lo spettacolo, attualmente in tournée, sarà al Teatro Nuovo di Milano dal 10 al 29 aprile 2007 e al Teatro Agusteo di Napoli dal 4 al 13 maggio.
Esordio teatrale di Vanessa Incontrada, protagonista del celebre musical di Cole Porter “Alta Società”. Lo spettacolo, con la regia di Massimo Romeo Piparo che ha curato anche l’adattamento italiano, “Alta Società” (High Society) è ispirato al Musical rappresentato con successo per anni a Broadway e nel West End londinese. Al 1956 risale la versione cinematografica interpretata dall’indimenticabile Grace Kelly (prima di sposare il Principe Ranieri di Monaco) e da due giganti del grande schermo come Bing Crosby e Frank Sinatra.
Al centro di questa commedia musicale un tema in questi giorni di grandissima attualità… una ricca ereditiera è vittima di un ricatto legato ad un presunto scoop fotografico. Il tutto, naturalmente, in chiave leggera e divertente.
“A chiunque voglia gustarsi questa commedia romantica – spiega Massimo Romeo Piparo – “Alta Società” suggerisce che non importa a quale ceto appartieni, di che razza sei, quanto sei famoso o quanto guadagni: quando si tratta di sentimenti grandi, di grandi emozioni come di grandi delusioni, di grandi passioni o di grandi ipocrisie, di Amore con la A maiuscola…siamo tutti uguali! Pregi e difetti. Per carità, nessuna “morale”, nessuna “giusta conclusione” alla fine di quella che vuole restare una deliziosa commedia in cui si fondono armonicamente tenerezza, sentimento e divertimento. Trovo però molto attuale quanto raccontato in questo copione che vanta già oltre 70 anni!” Infine, un ultimo consiglio del regista, tra l’altro capo-progetto e autore di spicco di fortunati programmi Rai come “Ballando con le Stelle” e “Notti sul Ghiaccio”: “Allo spegnersi delle luci di sala pensiamo per un attimo, prima di abbandonarci alla tempesta di sentimenti, che non sempre negli altri è tutto oro ciò che luccica….”
Accanto a Vanessa Incontrada un ricco cast di veterani del musical italiano, Christian Ruiz, Simone Leonardi, Francesca Taverni, Giulio Farnese, Sandro Querci, Enrico Baroni, Barbara Lo Gaglio, Daniela Simula, che canteranno alcuni grandi capolavori di Cole Porter come True Love, Let’s Misbehave, So in Love, High Society. Prodotto dalla Planet Musical, la direzione musicale è affidata al Maestro Emanuele Friello.
“Alta Società” è la storia dell’affascinante ereditiera Tracy Samantha Lord, piena di effervescente calore umano, con una personalità desiderosa di vita, ma costretta e impantanata nelle ferree regole della borghesia a cui appartiene che sta per sposare un insignificante industriale. Ma proprio alla festa di matrimonio si presenta, inaspettato, l’ex marito Dexter Haven, romantico ed eccentrico designer di barche a vela, il quale, per sfortuna del promesso sposo, è ancora innamorato di Samantha.
ALTA SOCIETA’
Musical di COLE PORTER
L’affascinante ereditiera Tracy Samantha Lord, piena di effervescente calore umano, con una personalità desiderosa di vita, ma costretta e impantanata nelle ferree regole della borghesia a cui appartiene, sta per sposare un insignificante industriale. Ma proprio alla festa di matrimonio si presenta, inaspettato, l’ex marito Dexter Haven, romantico ed eccentrico designer di barche a vela, il quale, per sfortuna del promesso sposo, è ancora innamorato di Samantha. Riuscirà a riconquistarla ?….
Il musical Alta Società (High Society) è stato rappresentato per anni a Broadway e nel West End londinese con straordinario successo. Al 1956 risale la versione cinematografica interpretata dall’indimenticabile Grace Kelly (ultima fatica prima di sposare il Principe Ranieri di Monaco), e da due giganti del grande schermo come Bing Crosby e Frank Sinatra.
Tutti di rilievo i personaggi narrati e rappresentati: il seducente seppur squattrinato scrittore Mike Connor, che s’improvvisa reporter d’assalto, insieme alla sua collega fotografa Liz Imbrie, per portare a buon fine lo scoop sulle sfarzose nozze per una rivista di gossip, Dinah la sorellina invadente, lo spregiudicato Zio Willie. Una miscela esplosiva di personalità, tra intelligenti battute, eleganti ambientazioni e…bollicine di champagne.
Di Cole Porter sono le indimenticabili musiche: atmosfere ora intime e sentimentali come in True Love, ora brillanti e con scatenate coreografie come in Let’s Misbehave, So in Love e High Society. Volto e anima di Tracy Samantha Lord sono quelli di Vanessa Incontrada: la bella, simpatica e raffinata attrice che accanto a Claudio Bisio ha condotto il fortunatissimo "Zelig", sarà in scena nelle vesti di una donna passionale “afflitta” da…febbre d’amore! Accanto a lei nelle parti che furono di Sinatra e Crosby rispettivamente Christian Ruiz (Mike) e Simone Leonardi (Dexter).
Il musical è tradotto, adattato e diretto da Massimo Romeo Piparo, regista in teatro di importanti musical come Jesus Christ Superstar, Evita, Tommy, La Febbre del Sabato Sera, Lady Day la Signora Billie Holiday, My Fair Lady. Autore in TV di grandi successi come le 3 edizioni di Stasera Pago Io con Fiorello, Ballando con le Stelle su Raiuno, Garda che Musical! (Raidue), Notti sul Ghiaccio (Raiuno).
Date della Tournée
10.04.07 – 29.04.07 Milano Teatro Nuovo
04.05.07 – 13.05.07 Napoli Teatro Augusteo
Categories: Musical
No Comments »