Archive for Ottobre, 2007

Mio padre voleva chiamarmi Libero

29 Ottobre 2007 10:13
Da giovedi 8 novembre a domenica 18  novembre 2007
Palazzina SIVA di Settimo Torinese

Il Comune di Settimo Torinese e Assemblea Teatro presentano

Mio padre voleva chiamarmi Libero

dedicato a  La chiave a stella di Primo Levi
un progetto di
Gianni Bissaca e Roberto Tarasco
con Gianni Bissaca e Fabrizio Pagella
regia Paola Zecca
una produzione Assemlea Teatro

«Questa è un po’ la mia opera prima: quando ho scritto gli altri libri, avevo un’altra professione, facevo il chimico. Ma da un anno e mezzo scrivo soltanto. La chiave a stella è il mio primo lavoro professionale».

La Chiave a Stella è quello che Primo Levi definisce «il primo romanzo professionale della sua vita». Poco importava se era il 1978 e se prima venivano anni di letteratura, centinaia di pagine scritte e ben 9 libri. Prima, Primo Levi era stato un chimico che ogni giorno si recava alla fabbrica SIVA e amava ricordare che «mai sottrasse un’ora al proprio lavoro per lo scrivere».
Solo in pensione, l’inchiostro viene usato per celebrare il grande amore della vita:
il lavoro.
Lo stesso Levi scriveva «… Se si escludono istanti prodigiosi […] che il destino ci può donare, amare il proprio lavoro costituisce la migliore approssimazione concreta alla felicità sulla terra».

Per quaesto proprio tra le mura della SIVA si concentra la nuova produzione di Assemblea Teatro, un lavoro voluto e realizzato da Gianni Bissaca e dal Comune di Settimo Torinese, in collaborazione con il Museo Diffuso della Resistenza, uno spettacolo che celebra l’uomo, il chimico, il grande scrittore.

A scandire il tempo teatrale è il montatore Faussone, armato sempre della sua inseparabile chiave a stella, come una spada sempre ben legata alla cinta. Racconta di viaggi e straordinarie imprese lavorative al nuovo amico Levi durante una trasferta in Russia.
Sul palco parole tratte dai libri insieme a parole frutto di ricordi e di un intenso lavoro di recupero realizzato nella stessa fabbrica settimese. Solamente così si può tracciare il disegno di un uomo schivo, dalle radici forti e salde, come le sue idee.

Attraverso il mite Faussone si delinea un modo d’intendere la vita: il lavoro, se fatto bene e con amore, rende liberi, è attraverso il lavoro che infatti ci si può effettivamente realizzare. Libertino Faussone, che il padre in tempo di fascismo voleva chiamare Libero! – Ma nel ventennio non si poteva!
Così lui fin dal nome racconta chi è: padrone del proprio mestiere, libero di scegliere. Le avventure che narra all’amico Levi sono picaresche e straordinarie, sono momenti di vita vissuti intensamente, rispondendo all’assunto leviano per cui «tra i momenti più belli della propria vita ve ne sono sempre alcuni legati alla realizzazione sul lavoro».
Una considerazione, quella di Levi, controcorrente, giacchè fatta in anni in cui la società italiana si scagliava contro il lavoro, demonizzandolo, rendendolo un obbligo da assolvere malvolentieri. Levi, sicuro, mantiene dritta la barra e racconta un ideale di vita, una regola.

PRESSO LA PALAZZINA SIVA DI SETTIMO TORINESE
VIA LEINI’ XXX

giovedi 8 novembre ore 21
venerdi 9  novembre ore 21
sabato 10 novembre ore 21
domenica 11 novembre ore 16,30
giovedi 15 novembre ore 21
venerdi 16 novembre ore 21
sabato 17 novembre ore 21
domenica 18 novembre ore 16,30

INGRESSO 3,00 EURO

Info presso Assemblea Teatro 011 3042808 orari ufficio
e sul sito www.assembleateatro.com

PoesiapartedelMondo o mondo a parte?

22 Ottobre 2007 10:11

Comune di Trezzano S/N
Biblioteca Comunale Ostilio Bego – Via Manzoni 12, Trezzano S/N
 Tel. 024453809, E-Mail: biblioteca@comune.trezzano-sul-naviglio

PoesiapartedelMondo
 o mondo a parte?

 
Incontri ideati e condotti da Adam Vaccaro

Evento realizzato nell’ambito del progetto Ottobre, piovono libri: i luoghi della lettura promosso dall’Istituto per il Libro in collaborazione con la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome,  l’Unione delle Province d’Italia e l’Associazione Nazionale Comuni Italiani

26 ottobre 2007 – ore 21
Territori metropoli e comunità
Inter/azioni: testo e contesto

Incontro e letture con Umberto Fiori e Giampiero Neri, 
con intermezzi al pianoforte di Maddalena Zeiro

Spazi e tempi del fare
Acrilici di Romolo Calciati, testo di Adam Vaccaro e elaborazioni sonore di Giacomo Guidetti,
con canto e voci recitanti di Barbara Gabotto e Francesco Orlando

23 novembre 2007 – ore 21
Senso e sensi di parole e musica
Poesia e conoscenza
 

Partiture di versi e letture di:
Claudia Azzola, Laura Cantelmo, Annamaria De Pietro, Gabriella Galzio.

Due liriche per soprano, flauto e pianoforte di Giuliano Zosi
con testi di Adam Vaccaro.
Prima esecuzione assoluta con 
Cho Hyun-Joo: soprano; Birgit Nolte: flauto; Rossella Spinosa: pianoforte

Info:
Associazione Culturale Milanocosa c/o Adam Vaccaro, Via Lambro 1 – 20090 Trezzano S/N (MI)
T. 02 93889474; 347 7104584 – E-mail: adam.vaccaro@tiscali.it; info@milanocosa.it
 
 

Mondo Cane

13 Ottobre 2007 1:21

DOMENICA 14 OTTOBRE
MONDO CANE
(Grazie Snoopy!)
di  Donatella Diamanti
regia Fabrizio Cassanelli
con Chiara Pistoia e Carlo Gambaro

Ispirato alla figura di Snoopy, Mondo Cane, è una ricerca sui temi dell’infanzia in rapporto ai linguaggi e alle metafore di relazione tra il mondo degli adulti e l’universo infantile. In questa produzione l’universo “comico” del bambino esplode con tutta la sua energia, come diretta emanazione del gioco che nasce dall’incontro spontaneo tra il bambino e l’animale: le situazioni che ne scaturiscono, diventano così simboli riconoscibili del loro modo di guardare la realtà circostante.

La scomparsa di Schulz ha lasciato un grande vuoto nel mondo dell’arte, un vuoto ancora più profondo, perché l’inventore di Snoopy era un poeta che attraverso le metafore e le parabole dei suoi personaggi “teneramente e ferocemente infantili” ci aiutava a comprendere meglio le contraddizioni e il disagio della nostra epoca. Le opere di Schulz sono trame di fantasia straordinarie e permanenti, che pongono l’infanzia nel punto massimo di una scala di valori umani e sociali. La realtà che circonda questi personaggi è scandita dallo sfondo di un universo adulto perennemente altrove, esterno allo sguardo dello spettatore, ma, allo stesso tempo, sempre presente con le sue invadenze, i suoi pregiudizi e, talvolta, anche con le sue “mostruosità”.

In questo contesto i personaggi di MONDO CANE amplificano con la loro palese “diversità”, la nevrotica e quanto mai ingombrante presenza degli adulti.

Lo spettacolo ha il patrocinio della LAV LEGA ANTIVIVISEZIONE

DOPPIA REPLICA ORE 16 E ORE 18
Spettacolo per bambini dai 4 ai 10 anni
Sabato 13 ottobre prevendita abbonamenti dalle 10 alle 13
Domenica 14 ottobre biglietteria aperta dalle 15 alle 18.30
Biglietti adulti 8 euro – bambini fino a 12 anni 5 euro

La Città del Teatro
via Toscoromagnola 656
Cascina –Pisa
www.lacittadelteatro.it   
info@lacittadelteatro.it
050.744400

The Musical Box – performs Genesis

11 Ottobre 2007 9:12
The Musical Box locandina
The Musical Box – performs Genesis

“Foxtrot” 

“Selling England by the Pound”


con scenografia e strumentazione nella
“Black Version”

(spettacolo proposto “originariamente” dai Genesis solo negli Stati Uniti D’america)

Lunedì 5 & Martedì 6 novembre
Allianz Teatro ex Teatro della Luna
Assago – Milano ORE 21.00

                         &
Venerdì 9 & Sabato 10 novembre
Roma Gran Teatro ORE 21.00

Ritorna in Italia, per l’ultima volta,  il celebre progetto unico al mondo nel suo genere, che fa registrare ovunque il tutto esaurito e che ripropone fedelmente gli indimenticabili spettacoli dei Genesis nel loro periodo d’oro dei primi anni ’70.

Sarà anche l’ utima occasione per vedere questi due leggendari spettacoli, poiché come nella band originale, il cantante e front man DENIS GAGNE’ alla fine dell’anno lascerà  la formazione.
Già si parla di una nuova produzione di “A Trick of the Tail” che The Musical Box proporrà dal vivo nel 2008, senza la presenza di Gagnè.
Impedibili questi ultimi appuntamenti con la band canadese, amatissima nel nostro paese, per vedere o rivedere i capolavori con tutte le canzoni, i costumi e le magiche atmosfere della rock band inglese più influente degli ultimi 30 anni. Da non perdere per tutti gli amanti di Peter Gabriel e soci ma non solo.

Prevendite:
Ticket web www.ticketweb.it
Ticket One www.ticketone.it

POLTRONISSIMA € 45,00+ diritto di prevendita
POLTRONA € 40,00+ diritto di prevendita
SECONDA POLTRONA € 35,00+ diritto di prevendita
POSTI POLTRONA VISIBILITÀ RIDOTTA € 25,00+ diritto di prevendita

IN VENDITA DIRETTAMENTE ALL’199 158 158

La formazione dei  "The Musical Box":
Acoustic and electric guitars: Denis Champoux
Drums, percussion, backing vocals: Gregg Bendian
Lead vocal, flute, percussion: Denis Gagné
Bass, bass pedals, 6-string and 12-string guitars, backing vocals: Sébastien Lamothe
Keyboards, 12-string guitar, backing vocals: David Myers

Musical Direction: Sébastien Lamothe
Artistic Direction: Serge Morissette

Laboratorio di improvvisazione Balrog

4 Ottobre 2007 8:57

IL LABORATORIO
Il laboratorio di improvvisazione Balrog è un percorso pratico di avvicinamento all’improvvisazione teatrale aperto a tutti, anche a coloro che non hanno alcuna esperienza in Teatro. Attraverso l’utilizzo del movimento, della parola e dell’interazione con gli altri, i partecipanti acquisiscono gli elementi per stimolare la propria capacità espressiva,
riscoprono la propria personale maniera di raccontare, divertire, sorprendere, commuovere e sconvolgere, imparano a coltivarla esplorando nuovi percorsi creativi prima sconosciuti e mettono a confronto la propria creatività con quella degli altri.

Il laboratorio sarà condotto da Renè Foures.
Nato in argentina, formatosi alla Scuola di Teatro Jolie Libois di Cordoba, arricchisce il suo curriculum di studi a Buenos Aires con stage di improvvisazione e corsi di teatro-danza e di regia. Trasferitosi in Svizzera, completa la sua formazione frequentando workshop e seminari con la compagnia A fleur de peau, con Susana Reyes e con Judith Malina e Hanon Reznikov del Living Theatre di New York. Lavora attualmente come insegnante, regista e attore, avendo accumulato un numero significativo di esperienze professionali in teatro, cinema e televisione.
Per mettere subito in pratica quanto studiato, i partecipanti al laboratorio prenderanno parte all’allestimento del prossimo spettacolo della compagnia teatrale Balrog.

I SEMINARI
Il percorso sarà abbinato a brevi seminari tenuti da insegnanti e attori professionisti che porteranno la propria testimonianza su tematiche specifiche: dagli esercizi di preparazione (il cosiddetto training) alle tecniche di immedesimazione di Stanislavskij e Strasberg, dai segreti della voce alla scoperta delle infinite potenzialità del movimento e del corpo.

INFO E ISCRIZIONI
Il laboratorio avrà inizio domenica 4 novembre e si terrà tutte le domeniche fino a Maggio 2008 (SALVO I PERIODI DI FESTA) dalle 21 alle 23, a Milano, presso una sala opportunamente attrezzata in prossimità di Piazzale Loreto (MM Rovereto).
Il costo del Laboratorio sarà compreso tra i 400 e i 500 euro, in funzione del numero dei partecipanti: l’associazione culturale Balrog non ha alcuno scopo di lucro e la cifra richiesta è quanto necessario a coprire il costo della sala, il giusto compenso dei docenti e piccole spese varie.

LE ISCRIZIONI SONO APERTE FINO A TUTTO NOVEMBRE 2007.

Se hai dubbi vieni a trovarci: la prima lezione e’ gratis!

Per informazioni:
Associazione Culturale Balrog
Telefono +39.347.9749572
e-mail: g.ievolella@tin.it

Falstaff – Teatro Regio

2 Ottobre 2007 3:09

Falstaff

Cianandrea Noseda dirige l’ultimo capolavoro di Verdi; Raimondi, Frittoli, De Carolis e Meli protagonisti dello spettacolo firmato da Pier Luigi Pizzi.

Teatro Regio, Domenica 7 Ottobre 2007 ore 19

Una fase di vigorosa espansione con il nuovo Direttore musicale Gianandrea Noseda, l’aumento delle recite complessive e un ulteriore innalzamento della cifra – già record – di abbonati, sono le positive premesse della Stagione che si apre Domenica 7 Ottobre alle ore 19 con Falstaff, l’ultima opera di Giuseppe Verdi, nel bellissimo allestimento che porta la firma di Pier Luigi Pizzi. A dirigerlo è, ovviamente, il maestro Gianandrea Noseda. In scena un cast straordinario con Ruggero Raimondi nel ruolo del titolo, Barbara Frittoli, Natale De Carolis e Francesco Meli. Il Coro è diretto come di consueto da Claudio Marino Moretti.

Per il quarto anno consecutivo il Gruppo Fondiaria Sai è partner dell’inaugurazione della Stagione, consolidando e rafforzando la sua presenza accanto al Teatro Regio,  di cui è Socio Fondatore, e rendendo sempre più esplicito l’esemplare impegno del Gruppo in favore della cultura, della musica e della Città, alla quale è unito da un forte legame storico.

Tratto dalla commedia Le allegre comari di Windsor e dal dramma Enrico IV di William Shakespeare, il libretto di Falstaff versificato da Arrigo Boito costituisce un gioiello letterario e drammaturgico di tale perfezione che l’ottuagenario Verdi, per la prima volta nella sua lunghissima carriera, ne rimase soddisfatto senza riserve. Tre anni all’incirca il tempo impiegato per comporre, in tutta tranquillità e senza alcun termine di consegna, la sua ultima fatica, andata in scena a Milano nel 1893 e da allora mai più esclusa dal repertorio operistico internazionale.

Il corpulento e non più giovane Sir John Falstaff progetta di conquistare le due belle (e ricche) dame Alice Ford e Meg Page. Invia alle due amiche due lettere, perfettamente identiche, provocando in loro un forte desiderio di ripicca: insieme a Mrs. Quickly e a Nannetta, figlia di Alice, le donne progettano una burla a danno di Falstaff. Sbugiardato dai suoi stessi servi (Pistola e Bardolfo), questi viene preso di mira anche dall’ingelosito marito di Alice, Ford, e dal pedante Cajus, che spera di sposare la figlia dei Ford, in verità innamorata di Fenton. Alice e il marito, in modi e tempi diversi, tendono dunque un tranello al vecchio crapulone, che finirà nascosto dentro una cesta del bucato e poi gettato nel Tamigi. Donne e uomini si coalizzano infine per l’ultima delle beffe: un falso appuntamento con Alice e Meg organizzato nel parco a mezzanotte si trasforma in una mascherata con tutti i complici travestiti da creature fantastiche che intimoriscono il vecchio affinché si penta di tutti i suoi peccati. Approfittando del travestimento Nannetta si fa sostituire da Bardolfo, eludendo così il forzato matrimonio con Cajus che il padre tentava, nella mischia, di concludere; Ford si rassegna, concede le nozze con Fenton e invita tutti a cena. L’opera finisce in festa con la celebre morale di Falstaff: «Tutto nel mondo è burla».

L’impianto scenico quasi fiammingo per la finezza dei dettagli e gli eleganti costumi vittoriani, insieme alla sapiente capacità di far sbalzare i caratteri dei personaggi, rendono questo Falstaff uno dei migliori allestimenti di Pier Luigi Pizzi, senza dubbio uno dei massimi e più prolifici registi lirici del nostro tempo, che firma per l’occasione regia, scene e costumi. La concertazione di Gianandrea Noseda, alla sua prima produzione nelle vesti di Direttore musicale del Teatro, insieme al grande carisma di Ruggero Raimondi (Falstaff) e alle splendide voci – davvero fra le migliori del melodramma italiano – di Barbara Frittoli (Alice), Natale De Carolis (Ford), e Francesco Meli (Fenton) promettono un’esecuzione eccellente. Il cast si completa con l’esordio al Regio di Laura Giordano (Nannetta) e con le felici conferme di Elisabetta Fiorillo (Quickly), Manuela Custer (Meg), Luca Casalin (Cajus), Stefano Consolini (Bardolfo) e Federico Sacchi (Pistola). Nei ruoli dei protagonisti si alterneranno, nel corso delle undici recite dal 7 al 24 ottobre, l’ottimo Alfonso Antoniozzi nel ruolo del titolo, Marco Di Felice e Marcella Orsatti Talamanca.

Per informazioni e vendita biglietti: Biglietteria del Teatro Regio, Piazza Castello 215 – Tel. 011.8815.241/242 – e-mail.